Una novità che supera forse le più avanzate teorie sull’educazione sessuale: la masturbazione sarà promossa in tutte le scuole materne ed elementari d’Europa. Si tratta di una sorta vademecum per educare i bambini in materia di esplorazione delle relazioni sessuali sin dalla più tenera età: da o a 15 anni. Un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con l‘agenzia governativa tedesca per l’educazione sanitaria. Lo riporta il quotidiano Libero secondo cui l’Oms si prepara a diffondere presso tutti i ministeri della Salute e dell’Istruzione dell’Ue il documento redatto da 19 esperti “Standard di Educazione Sessuale in Europa”. Il testo contiene un invito alla maturazione della consapevolezza sessuale infantile, sia omosessuale che eterosessuale. Le direttive sono già state recepite a livello comunitario nella risoluzione Estrela votata al Parlamento europeo qualche giorno fa. La masturbazione viene indicata come metodo di educazione sessuale. .Il documento prende le mosse dal principio base che “i ragazzi più giovani sono esposti, sin dalla più tenera età, a contenuti pornografici soprattutto su Internet” si legge nel testo presentato dall’europarlamentare socialista. Nel rapporto Estrela si invita l’Ue anche a “prevenire le gravidanze indesiderate” e a garantire “il diritto d’aborto”, contro “l’abuso dell’obiezione di coscienza” del personale sanitario.
Ottantatrè pagine che già hanno suscitato le prime accese reazioni da parte di numerosi europarlamentari, tra cui l’italiano Sergio Silvestris (Pdl). Contro il documento dell’Oms si sta sollevando un’opposizione anche all’interno della società civile. La fondazione CitizenGo e il sito hatzeoir.org stanno raccogliendo firme contro la diffusione del testo “corruttore dell’integrità e della salute dei minori”.
Più nel dettaglio ai bimbi dagli 0 ai 4 anni “gli educatori dovranno trasmettere informazioni su masturbazione infantile precoce e scoperta del corpo e dei genitali, mettendoli in grado di esprimere i propri bisogni e desideri, ad esempio nel “gioco del dottore””. Da 4 a 6 anni i bambini saranno informati in merito “all’amore e le relazioni con persone dello stesso sesso», «parlando di argomenti inerenti la sessualità con competenza comunicativa”.
Ai bimbi tra i 6 e i 9 anni, cui i maestri daranno lezioni su “cambiamenti del corpo, mestruazioni ed eiaculazione”, e sui “i diversi metodi contraccettivi”. I minori tra i 9 e 12 anni invece dovranno essere informati su “rischi e conseguenze delle esperienze sessuali non protette”. Gli adolescenti tra i 12 e i 15 anni dovranno riflettere sul tema della “pianificazione familiare” e conoscere l’ ”impatto della maternità in giovane età”.