Il recente passaggio all’ora solare non aiuta solo il portafogli ma anche il cuore. Infatti oltre a risparmiare energia si guadagnano anche ore di sonno, tanto che lunedì scorso è stato il giorno in cui il rischio infarti è calato del 10 per cento. Il dato migliore rispetto a tutto il resto dell’anno. Il dato è stato rivelato dai medici internisti riuniti per il 114esimo congresso nazionale della Società italiana di medicina interna (Simi), a Roma dal 26 al 28 ottobre. Una delle sessioni del convegno è stata infatti dedicata alla correlazione tra disturbi del sonno e malattie cardiovascolari.
Un dato in controtendenza rispetto ai lunedì del resto dell’anno noto per essere il giorno a maggiore incidenza degli attacchi di cuore che proprio all’inizio della settimana hanno il picco di massima. Secondo gli esperti si sommano tre fattori di rischio determinanti per l’insorgenza di patologie cardiovascolari: il dormire meno, il dormire in orari non consoni rispetto a quanto richiesto dal nostro orologio biologico e lo stress tipico dell’inizio di una nuova settimana.
Ma un’ora di differenza tra l’ora legale e l’ora solare può anche creare i fastidiosi disturbi. Se è vero che abbiamo guadagnato un’ora di sonno, i disagi fisici che crea il cambio d’ora si fanno sentire per diversi giorni. Ci sono però dei piccoli rimedi utili a per non subire questo cambiamento di orario, o almeno superarlo nel più breve tempo possibile. I disturbi che crea il cambio d’ora possono essere: insonnia, inappetenza, fatica, irritabilità.
E’ utile cercate di mantenere lo stesso orario per andare a letto. Se proprio non vi riesce, coricatevi quando preferite, ma allungando la veglia di 15 minuti ogni sera, in modo tale da raggiungere il solito orario via via. Per combattere l’insonnia, prima di coricarvi bevete una bella tisana rilassante: tiglio, melissa, passiflora, valeriana e camomilla sono le più indicate a questo scopo.
Se avete inappetenza, non forzatevi ma scegliete alimenti leggeri e mangiate meno ma più spesso. Può aiutare inserire nella dieta alcuni carboidrati complessi, come la pasta integrale, o alimenti che contengono zinco, come carote, prezzemolo e zenzero. Per il nervosismo, la cura migliore è ritagliarsi nell’arco della giornata momenti di relax. Fate pure movimento, ma mai prima di andare a dormire.