Sciopero di 24 per laboratori privati e ambulatori indetto dall’Assemblea Nazionale delle strutture sanitarie private accreditate. I motivi della chiusura stanno nella difesa dei posti di lavoro, ruolo e la funzione delle strutture private accreditate, l’equiparazione tra pubblico e privato e “la giusta remunerazione delle prestazioni”. L’assemblea è stata indetta da FederLab Italia (Federazione dei Laboratori di Analisi Cliniche), Aiop (Associazione Ospedalità Privata) e FederAnisap (Federazione Associazioni Regionali Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private).
Le strutture coinvolte in tutta Italia saranno circa mille nell’iniziativa dal titolo “Chiudere un giorno per non chiudere… per sempre” che punta l’attenzione sulle tariffe attuali, considerate “incompatibili con la sopravvivenza delle strutture sanitarie accreditate”.
“Dobbiamo rappresentare al ministro Lorenzin, con dati tecnici e scientifici, l’inapplicabilità delle tariffe adottate dall’ex ministro Balduzzi, che mettono seriamente a repentaglio la sopravvivenza di migliaia di piccoli e medi laboratori di analisi e minacciano i posti di lavoro di professionisti – medici, biologi e chimici – operanti in strutture accreditate con il Servizio sanitario nazionale”,dichiara Vincenzo D’Anna, presidente nazionale di FederLab Italia e componente della XII Commissione “Igiene e Sanità” del Senato.