I carabinieri hanno sequestrato un centro massaggi in via D’Amelio a Palermo, aperto di fronte al monumento della legalità, dove il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della scorta morirono. La struttura era stata inaugurata da alcuni mesi, ma i residenti e commercianti si erano accorti subito che qualcosa non andava.
Un via vai continuo di professionisti e impiegati a tutte le ore fino a notte inoltrata ha subito insospettito gli abitanti della zona che hanno fatto alcune segnalazioni alle forze dell’ordine. Secondo quanto accertato dagli investigatori c’era la possibilità di avere delle prestazioni ‘extra’ nell’esercizio le cui vetrine risultavano oscurate.
I carabinieri sono intervenuti in massa per mettere i sigilli al centro massaggi denunciando i tre gestori cinesi. Nelle scorse settimane era stato sequestrato un altro centro simile sempre a Palermo, in via Emilia.