Emma Dante spiega alla città di Palermo cosa voleva dire con “Speriamo che sia alla mia altezza”
PALERMO, 2 OTTOBRE 2013 – Ospite dell’incontro organizzato dal quotidiano la Repubblica Palermo nella libreria Modusvivendi, la regista Emma Dante, al centro negli scorsi giorni di un torrente di polemiche per aver detto “Palermo deve essere alla mia altezza” prova a spiegarsi: “Tutti dicono sempre, quando le cose non vanno, ‘Siamo a Palermo, funziona così. Se non ti piace te ne vai’ ma io non sono d’accordo: io ho scelto di restare qui, di lavorare qui e quindi mi aspetto che questa città alzi il tiro, giochi una posta alta”.
“Una frase estrapolata da un contesto più ampio – prosegue la regista di “Via Castellana Bandiera” – risulta presuntuosa e insopportabile, ma io sono una persona molto umile per questo voglio spiegarmi: era soltanto una giornata iniziata in modo sbagliato, con un alterco in una radio palermitana”.
Di seguito il video della regista, pubblicato dalla pagina Facebook “Fiori d’acciaio”