LONDRA, 22 AGOSTO 2013 – La Wesminster Magistrates Court di Londra ha negato per la seconda volta la libertà su cauzione per Domenico Rancadore, detto “U profissuri”, arrestato nella capitale britannica lo scorso 8 agosto dopo una latitanza durata 19 anni.
L’accusa ha sostenuto in aula che vi sono sospetti consistenti che Rancadore – condannato definitivamente a 7 anni per mafia ed estorsione – possa darsi alla fuga in caso di libertà su cauzione. Una simile udienza e con analogo risultato si era tenuta lo scorso 9 agosto nello stesso tribunale.
Al momento della cattura alcuni media britannici avevano paventato la possibilità che Rancadore venisse rilasciato dopo le discrepanze riscontrate sul suo mandato di cattura ma tutto si è risolto quando è stato emesso un nuovo mandato di arresto europeo.
Nato a Palermo 64 anni fa, Rancadore è stato insegnante di educazione fisica (da qui il suo soprannome). Secondo quanto indicato da numerosi collaboratori di giustizia, sarebbe stato esponente di spicco della famiglia mafiosa palermitana con funzioni di vertice nel mandamento di Caccamo. Negli anni ’90 sarebbe stato a capo di Cosa nostra a Trabia.