PALERMO, 24 GIUGNO 2013 – La Sicilia continua a pagare il prezzo più alto all’emigrazione. I dati, in parte anticipati ieri da Si24, sono quelli elaborati dalla Fondazione Migrantes per il Rapporto Italiani nel Mondo 2013, che quest’anno sarà pubblicato in autunno.
Oggi sono stati diffusi i primi numeri, un “assaggio” del rapporto completo. E questa prima fotografia della comunità italiana all’estero ci dice che la Sicilia è la regione italiana più presente nel mondo con 687.394 cittadini registrati all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero). In genere a lasciare l’Italia sono comunque i meridionali che, con quasi 2 milioni e 300 mila residenti all’estero, rappresentano il 52,8% degli emigrati.
Al 1° gennaio 2013 gli italiani residenti all’estero sono 4.341.156, praticamente il 7,3% della popolazione italiana pari a 60 milioni, oltre cento mila in più rispetto al dato registrato il 1° gennaio 2012. E buona parte di questi sono appunto siciliani.
Nell’ultimo anno il numero di siciliani che ha lasciato l’Isola è aumentato di 12.822, ma per il 2012 non è il “primato”. Le regioni che hanno subìto più addii sono infatti state Lombardia e Veneto. Secondo Migrantes questo dato indica che il Nord ha trasformato la crisi in fattore di spinta mentre al Sud si è rivelata come ostacolo alla partenza.
Agrigento, Catania e Palermo sono fra le dieci province maggiormente interessate dal fenomeno immigrazione con, rispettivamente, 152.403, 108.413 3 107.658 cittadini residenti all’estero. Fra le dieci città da cui gli emigrati sono partiti, Licata (nell’Agrigentino) è l’unico piccolo Comune presente in questa triste top ten.