ROMA, 16 FEBBRAIO 2013 – Svolta a sorpresa nelle indagini sull’omicidio di Yara Gambirasio. Sarà riesumata la salma del padre di quello che si ritiene potrebbe essere l’assissino di Yara, la 13enne di Brembate (Bergamo) rapita mentre usciva dalla palestra dove si allenava e uccisa ormai più di due anni fa.
Dalle indagini condotte sul Dna ritrovato sul corpo della ragazzina si ritiene che il padre dell’omicida sia un autista di Gorno, in Val del Riso, morto nel 1999. Su pressione del perito di parte in vista della chiusura delle indagini prevista per il 26 febbraio, la Procura ha deciso di riesumare la salma dell’uomo, per poter prelevare dei campioni di Dna ed essere sicuri della validità della pista.