È morto Augusto Odone, l’uomo che dedicò la sua intera esistenza alle cura del figlio. Augusto Odone era un’economista della Banca Mondiale e tentò per trentanni di curare il figlio Lorenzo affetto dalla Adl, adrenoleucodistrofia, una patologia in grado di distruggere il sistema nervoso colpeno prima le funzioni motorie e poi le facoltà psichiche. Ispiratore del lungometraggio americano con Nick Nolte e Susan Sarandon, L’olio di Lorenzo, Augusto Odone ha passato trentanni per trovare una cura alla malattia di suo figlio insieme alla moglie. Il papà di Lorenzo è morto ad Acqui Terme, in Piemonte, all’età di 80 anni.
Lorenzo aveva 6 anni quando di ritorno da una vacanza alle isole Comore mostrò i primi segni della malattia. Il bambino, era il 1986, mostrava difficoltà a parlare, un vistoso calo della vista e manifestava difficoltà di concentrazione. Inizialmente il primo pensiero dei medici corse ad una malattia tropicale che fu poi subito escluso una volta diagnosticata l’Adl. Le speranze di vita per Lorenzo erano bassissime, i medici avevano dato al bambino due anni di vita. Ma Augusto Odone e la moglie Michaela, glottologa, si rifiutarono di accettarlo e sfidarono il destino e la medicina ufficiale. I due coniugi studiarono e misero a punto un trattament a base di olio di oliva e colza in grado di fermare per diversi anni la malattia degenerativa grazie alla capacità di neutralizzare l’accumulo di sostanze tossiche che distruggono la mielina.
Questo “l’olio di Lorenzo” che sfidò la medicina ufficiale e tra i suoi più duri oppositori trovò il neurologo della Johns Hopkins University ,Hugo Moser che dopo molti anni ha riconosciuto una certa efficacia nel trattamento ideato dai due coniugi per salvare il figlio. Diversi team di scienziati hanno studiato e analizzato il composto per dimostrare la capacità curativa del composto. Lorenzo riuscì a sopravvivere fino al 2008, all’età di 30 anni, ben oltre quello che i medici avevano diagnosticato, in una casa alle porte di Whashington dove era stato confinato in un letto per 23 anni.
